Tema caldo in questi ultimi mesi, ma sempre attuale: quali sono le cause dell’inquinamento e cosa fare per ridurlo?
L’inquinamento del mare è una delle problematiche più urgenti se si considera il fatto che la terra sia ricoperta dal 70% di acqua. Si apre quindi una riflessione su quali siano le cause dell’inquinamento idrico.
Come effettuare lo smaltimento dei rifiuti per ridurre o evitare l’inquinamento del mare?
La prima causa di inquinamento delle acque viene individuata nel cattivo smaltimento dei rifiuti, in particolare della plastica. Si calcola che un semplice sacchetto di plastica ci metta centinaia di anni prima di essere “assorbita” dall’ambiente.
È chiaro che la presenza di plastica nel mare è un effetto dell’inquinamento che nasce sulla terraferma: il problema principale è quindi il fatto che questo tipo di rifiuto non viene smaltito correttamente, né riciclato causando inquinamento e danni alla fauna marina.
Il primo passo per evitare l’inquinamento del mare è sicuramente la differenziata.
Aver cura dell’ambiente è un gesto di rispetto, oltre che un dovere.
Uno scorretto smaltimento dei rifiuti, oltre a comportare pesanti sanzioni, è un rischio per l’ambiente, un pericolo di cui ci rendiamo conto ogni di più. Per questo è importante considerare anche l’esistenza di aziende come Provenza Spurghi che opera da diversi anni nel settore di rifiuti speciali.
Qual è il ruolo di aziende come Provenza Spurghi?
Svolgono attività di raccolta, prelievo, trasporto di smaltimento di rifiuti non pericolosi verso impianti autorizzati, nel pieno rispetto delle norme ambientali. I rifiuti, infatti, vanno smaltiti seguendo le procedure a norma di legge proprio per garantire non solo la tutela della sicurezza dei cittadini ma anche il rispetto dell’ambiente.
Proprio per questo motivo è necessario rivolgersi ad aziende specializzate nel settore che possano garantire soluzioni ideali e a norma, con servizi di prima qualità e tecnologicamente all’avanguardia.