Zecche e animali domestici non sono affatto amici ed è importante evitare che vengano a contatto non solo nelle stagioni estive, ma tutto l’anno.
Zecche e pulci sono dei parassiti sottoforma di organismi invertebrati che vivono negli ambienti esterni e si nutrono grazie alle sostanze che traggono dall’essere vivente che li ospita (animali e uomini), causando loro dei danni gravissimi, a partire da semplici disturbi febbrili, fino anche alla morte.
Per quanto riguarda zecche e animali domestici, la lotta in difesa di quest’ultimi deve procedere in due direzioni:
- da una parte bisogna muoversi sul fronte individuale, ovvero prendere degli accorgimenti come l’uso di particolari prodotti o il controllo veterinario frequente
- da una parte, invece, bisogna muoversi sul fronte ambientale, ovvero effettuare una frequente pulizia della casa o dell’ambiente in cui l’animale trascorre maggiormente il suo tempo, lavare spesso e ad una temperatura di almeno 60°C suoi eventuali indumenti o accessori tessili e disinfestare l’ambiente in maniera adeguata, chiedendo ausilio a professionisti come Provenza Spurghi.
Le zecche possono causare nell’animale più di una malattia. Per esempio non sono rari i casi di piroplasmosi, o di malattia di Lyme, o di rickettsiosi canina, o, infine, di epatozoonosi canina. Ma non bisogna dimenticare che le zecche si adagiano ben volentieri anche nei corpi umani, provocando danni più o meno gravi come febbre, infezioni, danni cerebrali e, se il disturbo non viene riconosciuto e viene trascurato, anche la morte.
Da qualche anno, infatti, è in commercio un particolare vaccino contro le zecche, ma anche dei semplici repellenti. Soprattutto nei periodi caldi, dopo una passeggiata all’aria aperta, è fondamentale controllare il proprio corpo e quello dei propri amici a quattro zampe e, se vittime di un attacco da parte di zecche, rivolgersi ad un medico o ad un veterinario e sottoporsi, o sottoporre l’animale, al trattamento più adeguato.