I topi rappresentano infatti una delle più diffuse fobie nel genere umano. Ma al netto di tutto ciò, sono universalmente riconosciuti come portatori di diverse malattie, una questione spesso tenuta troppo sotto gamba.
Ne deriva che trovarseli in casa risulta quindi un problema significativo, nonché un rischio concreto per la salute umana. I topi però, sia per la loro piccola dimensione, sia per la discrezione con cui agiscono, sono animali difficili da stanare. Occorre quindi avere ben chiari quali siano le avvisaglie da tenere d’occhio, che possono indicare la presenza di questi roditori nella nostra abitazione.
Come si ribadiva poc’anzi, i topi sono roditori, il che li porta a rosicchiare la qualsiasi. Per capire se questi problematici animaletti hanno invaso casa, è necessario svolgere un’ispezione, partendo dai luoghi più nascosti e isolati (vedi la cantina, il garage, la soffitta).
Controllare in giro se ci sono cavi elettrici rosicchiati o completamente troncati, ma anche eventuali segnali del “passaggio” su scatole di cartone ma anche su materiali in legno e indumenti. Avendo rinvenuto materiale rosicchiato, è probabile che nei paraggi ci sia un vero e proprio nido, in cui solitamente i topi partoriscono. Questo giaciglio viene realizzato unendo i detriti di ciò che si è morsicato qua e là, dai pezzi di carta dei libri, fino a pezzi di stoffa. Altri elementi che possono indicare la presenza dei topi sono i loro bisogni fisiologici.
In primis l’urina, ma – soprattutto – quelli più visibili sono solitamente le feci, la loro grandezza media è di 4-6mm, di colore marrone scuro o nero. Solitamente vengono rinvenuti tutti nella stessa zona della casa, al netto però dei metodi “casalinghi” che si possono utilizzare per stanare i topi in casa, la soluzione migliore in questi casi è sempre quella di affidarsi a una ditta di pulizia specializzata, come Provenza Spurghi, realtà attiva nel palermitano fra le più rinomate e riconosciute per l’efficienza dei suoi servizi.