Sono l’incubo di chi ha mobili in legno: tarli e termiti.
A ragion veduta, tarli è il nome generico con cui vengono indicati tutti gli insetti che provocano fori e creano gallerie tanto nei tronchi degli alberi quanto nel legno grezzo.
Coesistono con le termiti, altri parassiti del legno che si nutrono della sua cellulosa, necessitando però di un ambiente umido e buio per stabilire il loro nido.
Se quindi è probabile scovare i tarli direttamente dentro il legno, per le termiti bisogna cercare sotto terra, da cui si muovono attraverso canali da loro scavati.
Le termiti sono maggiormente diffuse nel sud Italia e nelle isole. Attaccano soprattutto infissi in legno, travi, parquet, soppalchi. Il legno risulta sfogliato, con più strati sovrapposti.
I tarli del legno, dall’altro canto, sono ampiamente diffusi in tutta Italia. Si suddividono in tre razze principali: anobidi, lictidi, cerambicidi. I primi sono più frequenti, ma meno dannosi per il legno; gli ultimi sono invece quelli più deleteri.
Non aspettarti scarafaggi sviluppati, tutt’altro. Sia i tarli che le termiti hanno dimensioni molto piccole, circa 1 cm al massimo di lunghezza. Non sono quindi facili da individuare quando si muovono da soli, ed è più probabile scovare l’esito del loro lavoro piuttosto che gli esemplari all’opera.
Come eliminare tarli e termini?
Liberarsi dalle termiti e dai tarli è necessario non solo per salvaguardare gli oggetti e le strutture in legno della nostra casa, ma anche per la salute. Alcune specie, come gli anobidi, posso arrivare a pungere le persone in caso di grossa infestazione.
La migliore soluzione è quella di rivolgersi ad una ditta specializzata che adotti tecniche speciali per la disinfestazione tarli e termiti, come Provenza Spurghi.
Spesso vengono adottati trattamenti chimici sul legno o, qualora sia possibile individuarle, sulle tane, con apposite esche posizionate sotto terra.
Ogni trattamento viene studiato in base al grado di infestazione e alla vicinanza con la famiglia, alcuni possono rivelarsi nocivi per l’essere umano.
Il fai da te è altamente sconsigliato: i metodi casalinghi non garantiscono, infatti, risultati reali nel lungo periodo.