Le blatte, comunemente conosciute come scarafaggi, sono alcuni fra gli insetti più antichi presenti sulla faccia della terra. Nonostante però “convivano” con l’uomo ormai da millenni, rappresentano ancora oggi una minaccia per la salute e la serenità umana.
La forma ovale e appiattita delle blatte, il corpo marrone-rossastro, le antenne e le sei zampe continuano a renderne l’aspetto disgustoso e spaventoso, motivo per cui si cerca quasi sempre di farle fuori.
Cercare di liberare un ambiente domestico da questi animaletti può rivelarsi però molto difficile. Individuare le blatte in casa non è cosa semplice, ma alcuni espedienti casalinghi e artigianali potrebbero rivelarsi una strategia vincente.
Per prima cosa, occorre garantire la pulizia completa e costante di tutta la casa: bisogna che siano puliti anche gli angoli più nascosti in quanto fessure, crepe, spazi fra quegli elettrodomestici che producono calore e le zone umide sono l’habitat preferito delle blatte. Gli scarafaggi amano nascondersi anche nelle pieghe della carta da parati (un controllino in tal senso di certo non guasterebbe). Bisogna quindi provare a sorprenderli, specie se – noncuranti del pericolo – hanno lasciato delle tracce inequivocabili della loro presenza.
Fra questi, il più evidente è forse il contatto con gli alimenti: trovare dei buchi nella frutta o in cibi tenuti in dispensa può essere molto più di un campanello d’allarme. Stessa cosa se, malauguratamente, ci si imbatte nel segnale più disgustoso del loro passaggio: le feci. Gli escrementi delle blatte sono piccoli e scuri e ci vuole davvero un’attenzione particolare per riconoscerli. Pertanto, occorre evitare di lasciare in giro residui di cacao o caffè in polvere, alimenti in grani dall’aspetto troppo simile a quello di questi piccoli resti organici, che potrebbero depistare la ricerca.
Al netto di tutti questi accorgimenti, va purtroppo precisato che le blatte riescono comunque a riprodursi in pochissimo tempo. Sarebbe opportuno, quindi, agire in maniera tempestiva e capillare, per evitare il sopraggiungere di una vera e propria invasione. Dunque, volendo passare a un livello di disinfestazione successivo, occorrerà affidarsi a professionisti, specializzati nel settore.