L’impianto fognario costituisce uno degli elementi fondamentali per l’abitabilità di ogni struttura, che si tratti di case private, alberghi, locali commerciali o impianti industriali. Ma cosa si intende quando si parla di acque bianche e acque nere?
L’impianto fognario è un sistema di smaltimento necessario, usato per depurare l’acqua corrente: questa, dopo essere stata usata dall’uomo, necessita infatti di essere “ripulita” da un’infinità di agenti contaminanti. Il processo – almeno nelle strutture più recenti – prevede che i liquidi vengano privati dalle particelle pericolose, a cominciare da quelle galleggianti (più facili da individuare), fino ad arrivare a quelle disciolte.
Così le sostanze tossiche non vengono riversate nei mari, nei fiumi o nei laghi (prevenendo immani problemi all’ambiente), ma si evita anche l’insorgere di cattivi odori lungo il condotto dello scarico. Le acque inquinate prendono l’appellativo di reflue e vengono abitualmente suddivise in due categorie, quelle bianche e quelle nere.
Per ognuna di queste, il sistema di smaltimento possiede delle tubature separate, dovendo rispondere a esigenze del tutto differenti.
Si definiscono acque reflue bianche quelle contenenti agenti inquinanti di moderata entità. Vengono considerate tali quelle pluviali o meteoriche di dilavamento, provenienti da strade, parcheggi, tetti e cortili. Fanno inoltre parte di questa categoria anche quelle che utilizzate per il lavaggio degli ambienti urbani e quelle che sono servite a raffreddare processi industriali.
Più complesso è invece il discorso per le acque nere. Queste contengono rifiuti derivanti da attività umane, domestiche o industriali e pertanto rappresentano un pericolo per la salute dell’uomo. Sono acque reflue “nere”, quelle provenienti da bagni e orinatoi, comunemente definite “fecali”.
Meno inquinate sono poi le acque grigie, solitamente derivanti da lavelli, lavastoviglie e lavatrici. In questi casi si parla anche di “saponate grasse”. Le acque provenienti da docce e vasche prendono invece l’appellativo di “bionde”. Infine, sempre all’interno della grande categoria di “acque reflue nere”, vanno inserite quelle emesse dagli scarichi industriali.